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The Lady 3 “La perfidia patinata”: analisi della seconda puntata

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Un gioiello dalle mille sfaccettature. Un seme che va coltivato nel profondo per poter essere apprezzato su ogni livello. La terza stagione di The Lady prosegue con una seconda puntata densa di emozioni ed un colpo di scena equiparabile a quello de “Il sesto senso”.

Attraverso questa analisi, vogliamo guidarvi nel mondo sempre nuovo e ricco di argomenti di The Lady. Approfondiremo tutte le scene più significative della puntata (qui il link), ma non preoccupatevi per gli spoiler dato che la trama di The Lady è più uno stato dell’anima che qualcosa di realmente documentabile. Prima di iniziare, ad ogni modo, tutta la redazione ci tiene particolarmente a ringraziare l’ideatrice dell’opera, Lory Del Santo, per aver condiviso l’analisi della prima puntata che, se non avete ancora letto, potete raggiungere cliccando qui.


Ancora una volta è Zora, sempre più decisa a vendicarsi della Lady, ad aprire l’episodio con un discorso ai suoi Black Angels. Lo stile è il solito, determinato ed aggressivo ed il suo tono alla “vincere e vinceremo” è molto coinvolgente. Peccato, però, che ogni volta ella dica “vi dirò cosa fare” senza dopo impartire effettivamente degli ordini. Data, quindi, l’alta possibilità di rimanere presto disoccupati, ci sembra saggia la scelta dei Black Angels di provare il grido di battaglia dei Power Rangers.

 

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Go Go Power Rangers!

 


Dopo la sigla iniziale, vediamo Lona parlare al telefono con Doris per avvisarla dell’imminente arrivo di una lettera e per comunicarle che “sono accaduti dei fatti”. Nonostante l’ansia per scoprire quali siano questi “fatti” di cui parla la Lady sia tanta, è impossibile non notare che la voce di Doris è diversa da quella delle scorse stagioni. Quale arguta scelta stilistica si cela dietro questo cambiamento? 

Il vero problema, tuttavia, è un altro.

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Chang avrebbe portato quel vassoio con molta più maestria.

Dobbiamo ormai rassegnarci all’idea che sia diventato Victor il cameriere personale di Lona, togliendo definitivamente il posto al nostro adorato Chang. Non possiamo che restare basiti di fronte a tale scelta, ma speriamo che Lory del Santo abbia in mente per il nostro beniamino un futuro glorioso che noi, semplici spettatori, non riusciamo ancora ad immaginare.


Nella scena successiva, Francesco Saverio Nozzolino chiama al telefono sua madre per comunicarle i recenti sviluppi della sua vita lavorativa. Impossibile non notare la citazione a Maccio Capatonda (star apparsa nella seconda stagione): il “Mamma, sapessi, sono una star” pronunciato da Cicci ci ha tanto ricordato il “Madre, pare che sono santo” detto da Padre Maronno

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“Preparami della lasagne abbondanti!”

Poco dopo Nozzolino, assieme al suo agente, visita Arome, lo spazio acquistato da quest’ultimo per sfilate ed altri eventi. Ancora una volta The Lady vuole darci un insegnamento sulla pericolosità del mondo dello show-business: l’agente, infatti, definisce il suo locale grande 1000 mq, ma è evidentemente stato vittima di una truffa (o nella sceneggiatura c’era la dicitura “inserisci numero a caso”).


Nel frattempo Power Ranger Nero e Power Ranger Rosso (un soprannome sicuramente migliore di “Festa”) discutono sulla possibilità, da parte di quest’ultimo, di effettuare lavoretti extra.

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Mi sono sempre chiesto: ma nell’universo di The lady è sempre estate? Sono due stagioni che questo va in giro senza maglietta.

Ciò che, però, colpisce maggiormente di questo dialogo è il finale in cui Power Ranger Verde dice al suo compagno: “Andiamo ad allenarci. Oggi è armi da fuoco”. Questa frase mi ha aperto un ventaglio di quesiti:

  • Ma Zora vuole spodestare Lona o ucciderla?
  • Dove si allenano in “armi da fuoco”? Sotto il ponte?
  • Useranno pistole normali o quelle laser da Power Rangers?

E poi, all’improvviso, il colpo di scena che non ti aspetti.

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Dalla telefonata dell’aspirante segretaria di Lona, in realtà una doppiogiochista, scopriamo che quest’ultima ha intenzione di licenziare Doris. Le possibilità che, dopo Luc, un altro personaggio storico della serie sparisca definitivamente dalle scene si fanno sempre più importanti. Cosciotta nostra, ci mancherai.


Per fortuna Lory Del Santo sa proporci personaggi (dove per personaggi intendo casi umani) sempre nuovi: è il turno di Ray Ban, un vecchietto in splendida forma, doppiato sicuramente dal capitano della sigla di Spongebob.

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“Siete pronti ragazzi?”
“Sì signor capitano!”
“Non ho sentito bene!”

Il suo scopo nella vita è correre ogni giorno, da ben quarant’anni, sulla stessa spiaggia, in nome dei suoi “God” e dei suoi seguaci. La sua perseveranza è encomiabile, le sue motivazioni assurde. Impossibile non amarlo all’istante, speriamo col tutto il cuore di rivederlo nel proseguo della stagione.


L’episodio prosegue con un incontro tra Nozzolino ed il suo agente. Quest’ultimo fornisce un’importante rivelazione a tutto il pubblico di The Lady: “Cicci, tu sei particolare, muovi le mani in maniera inusuale. Beh, vedendoti si potrebbe pensare che non sei molto macho e come tu sai le tue fan spasimano per te e non dovrebbero avere dubbi sulla tua mascolinità”. Parole forti, siamo certi che nessuno degli spettatori avesse mai avuto dei dubbi sulla mascolinità di Cicci prima di questa eclatante dichiarazione. Ora saremo costretti a vedere questo personaggio in maniera completamente diversa.

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Strano, pensavo che cercando mascolino sul dizionario tra i sinonimi mi sarebbe comparsa la parola “Cicci”.

Nel frattempo la Lady riceve una telefonata da Kira, un’artista di grande talento da lei ingaggiata per un nuovo spettacolo. Come ci tiene a precisare la nostra protagonista: “Senti, il successo dello show che voglio che creiate dev’essere legato soprattutto all’originalità. Voglio che la scenografia scelta rappresenti la vera sensualità”. Dopo aver visto Kira possiamo dire che il successo è assicurato, l’originalità un po’ meno.

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Ottima scenografia.

 


Mentre la ragazza bionda già vista nella prima puntata continua la sua missione da stalker, il ragazzo dai lunghi capelli scuri (che per comodità ed in maniera del tutto casuale chiameremo Mark) riceve dei preziosi insegnamenti sul tennis dal suo istruttore. La “guida pratica e veloce per essere come Federer” comprende solo tre passi:

  • mettere la palla dentro;
  • muovere l’avversario;
  • colpire dove lui non è;

Non fa nulla se impugni la racchetta come farebbe C-3PO, con questi insegnamenti alla maestro Yoda potrai diventare anche tu uno Jedi del tennis.

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A dirla tutta C-3PO terrebbe la racchetta molto meglio di così.

Dopo qualche scena, eccoci ad un momento fondamentale di questo secondo episodio, un dialogo di grande importanza tra Lona e Giselle.

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Una Natalia Bush sempre in grande spolvero.

La Lady rivela alla sua cara amica il piano con il quale ha scoperto l’identità del collaboratore che la stava raggirando: depositare nella City Bank di Miami del denaro falso e risalire al nome del traditore che avrebbe cercato di rubarle i soldi. Probabilmente vi starete chiedendo quale banca al mondo accetterebbe mai delle banconote contraffatte (e sarebbe legittimo), ma spegnendo momentaneamente il cervello, capireste che il vero problema è indovinare l’identità del truffatore; i primi sospetti porterebbero a Doris, dato il suo probabile imminente licenziamento, ma Lona parla di un “lui”, facendo cadere questa pista. Che si tratti di Chang, dato che non è apparso durante questa puntata? O magari gli sceneggiatori hanno lavorato sorseggiando margarita assieme alle due donne e non sappiano neanche loro chi è il truffatore? D’altronde, come dice Giselle, sentendo il racconto della Lady: “Mamma mia, frastornante questa storia”. Non potremmo essere più d’accordo.


L’ultimo momento che andiamo ad analizzare vede un ragazzo e la versione punk di Sally di “Nightmare Before Christmas”, alias StarLight, prepararsi per uscire insieme.

the ladyAlla domanda: “Programmi per la serata?” di lei, il ragazzo risponde convinto: “Mi piaci, voglio conoscerti meglio, entrare in te, sentire la tua profondità, unire i nostri umori, condividere lo stesso spazio.” Purtroppo Sally percepisce una dichiarazione tanto profonda e sensibile come la richiesta di avere un rapporto sessuale, rompendo l’atmosfera romantica che si era creata ed il sogno del ragazzo di avere finalmente una storia seria.

Per fortuna, a risollevare la situazione, ci pensa l’arrivo di Roberta.

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“Non so cosa sto facendo, ma lo sto facendo male!”

Starlight, dopo averla salutata, le fa una confessione: “Sai, oggi mi hanno detto che vestita così faccio paura”. La risposta di Roberta, pronunciata con il tono suadente di una bambina in piedi sulla sedia mentre recita la poesia di Natale, è molto articolata: “I paradigmi si stanno spostando, se non si è veloci a cogliere i cambiamenti si rimane cementificati a qualcosa che rischia di non esistere più”. Una frase complessa che rappresenta la realtà odierna di una moda sempre atta a modifiche e in cui si rischia di non essere al passo, ma noi avremmo preferito un più semplice: “Sì, fai paura”.

The Lady continua a dimostrarsi un’opera attuale, ricca di elementi di discussione. Di solito i colpi di scena riescono nell’arduo compito di dare una svolta inaspettata alla trama. In questo secondo episodio di The Lady si assiste ad una vera e propria magia: manca la trama, ma c’è il colpo di scena. Geniale. Delude purtroppo l’assenza di Chang, un personaggio come lui vorremmo vederlo presente in ogni puntata.

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